Quanto ne so io sul vino? Non molto, sennonché lo bevo
volentieri se me n’è data occasione. Nonostante io sia veneta, e la mia regione
sia una delle maggiori produttrici di vino d’Italia, fino a qualche anno fa il
vino non lo bevevo proprio. Poi ho cominciato ad apprezzare lo spritz e di
conseguenza il Prosecco. Ora apprezzo qualsiasi tipo di vino, purché di buona qualità.
La nuova esperienza di questa settimana non è quindi quella
di bere vino per la prima volta, ma quella di imparare come degustarlo. In
poche parole ho dato una sbirciatina al mondo dei sommelier e dei conoscitori
del vino.
Non voglio dilungarmi in un post informativo sul come si
degusta un vino, anche perché non sono per nulla un’esperta. Vorrei però darvi
le linee guida per potervi fingere conoscitori. Oppure per organizzare una
serata “degustazione” con gli amici, magari preparando pure la cena, e passando
una bella serata in compagnia. Quindi prendete un bicchiere di vino, e
cominciamo:
-
Fate un respiro profondo e immaginate di essere
il più gran conoscitore di vino del mondo. Nessuno ne sa più di voi. Non importa
se non avete mai neppure assaggiato del vino.
-
Versatevi ora un bicchiere di vino. Non fate i
furbetti che vi vedo! Non dovete riempire il bicchiere fino all’orlo! Solo fino
al punto in cui il bicchiere diventa più tondo.
-
Ora sollevate il bicchiere e inclinatelo a un
angolo di 45 gradi. Osservatene il colore e cercate di descriverlo. Nel caso
stiate degustando del vino rosso, mettete un dito dall’altro lato del
bicchiere. Se riuscite a vedere bene il dito attraverso il vino, vuol dire che
esso non è molto corposo. Viceversa se il dito non è chiaramente visibile,
allora è un vino corposo.
-
Con piccoli movimenti circolari mescolate il
vino, così da tirarne fuori le qualità e i profumi. Se il vino e’ frizzante non mescolate molto.
-
Annusate il vino. A che profumi che conoscete lo
associate? E’ fruttato? Se si che tipo di frutto riuscite a riconoscere: mela,
pera, mango, frutto della passione? E’ speziato? Sa di tappo?
-
E’ giunto il momento di assaggiare il vino. Prendetene
un sorso e fatelo girare in bocca quasi fosse colluttorio. Inspirate per tre
volte attraverso il vino e poi sputatelo (se volete essere un sommelier serio,
altrimenti bevetelo!). In questo
passaggio se non vi sentite ridicoli, vuol dire che lo state facendo nel modo
sbagliato.
-
Concentratevi sui sapori che il vino lascia sul
vostro palate. Sono quelli che avevate individuato nell’esame olfattivo? Ve ne
sono di nuovi? Quanto a lungo resiste il gusto del vino sul vostro palato?
-
Esponete con molta convinzione e solennità
quanto avete osservato sul vino. Non abbiate paura di usare l’immaginazione.
Più fantasiosi siete più sarete credibili.
Et voilà, ora potrete degustare il vostro vino in tranquillità.
Antonio Albanese versione sommelier
ormai ci fa un baffo!
Nessun commento:
Posta un commento