mercoledì 6 maggio 2015

Settimana 16: In vino veritas

Quanto ne so io sul vino? Non molto, sennonché lo bevo volentieri se me n’è data occasione. Nonostante io sia veneta, e la mia regione sia una delle maggiori produttrici di vino d’Italia, fino a qualche anno fa il vino non lo bevevo proprio. Poi ho cominciato ad apprezzare lo spritz e di conseguenza il Prosecco. Ora apprezzo qualsiasi tipo di vino, purché di buona qualità.
La nuova esperienza di questa settimana non è quindi quella di bere vino per la prima volta, ma quella di imparare come degustarlo. In poche parole ho dato una sbirciatina al mondo dei sommelier e dei conoscitori del vino.
Non voglio dilungarmi in un post informativo sul come si degusta un vino, anche perché non sono per nulla un’esperta. Vorrei però darvi le linee guida per potervi fingere conoscitori. Oppure per organizzare una serata “degustazione” con gli amici, magari preparando pure la cena, e passando una bella serata in compagnia. Quindi prendete un bicchiere di vino, e cominciamo:
-         Fate un respiro profondo e immaginate di essere il più gran conoscitore di vino del mondo. Nessuno ne sa più di voi. Non importa se non avete mai neppure assaggiato del vino.
-         Versatevi ora un bicchiere di vino. Non fate i furbetti che vi vedo! Non dovete riempire il bicchiere fino all’orlo! Solo fino al punto in cui il bicchiere diventa più tondo.
-         Ora sollevate il bicchiere e inclinatelo a un angolo di 45 gradi. Osservatene il colore e cercate di descriverlo. Nel caso stiate degustando del vino rosso, mettete un dito dall’altro lato del bicchiere. Se riuscite a vedere bene il dito attraverso il vino, vuol dire che esso non è molto corposo. Viceversa se il dito non è chiaramente visibile, allora è un vino corposo.
-         Con piccoli movimenti circolari mescolate il vino, così da tirarne fuori le qualità e i profumi. Se il vino e’ frizzante non mescolate molto.
-         Annusate il vino. A che profumi che conoscete lo associate? E’ fruttato? Se si che tipo di frutto riuscite a riconoscere: mela, pera, mango, frutto della passione? E’ speziato? Sa di tappo?
-         E’ giunto il momento di assaggiare il vino. Prendetene un sorso e fatelo girare in bocca quasi fosse colluttorio. Inspirate per tre volte attraverso il vino e poi sputatelo (se volete essere un sommelier serio, altrimenti bevetelo!).  In questo passaggio se non vi sentite ridicoli, vuol dire che lo state facendo nel modo sbagliato.
-         Concentratevi sui sapori che il vino lascia sul vostro palate. Sono quelli che avevate individuato nell’esame olfattivo? Ve ne sono di nuovi? Quanto a lungo resiste il gusto del vino sul vostro palato?
-         Esponete con molta convinzione e solennità quanto avete osservato sul vino. Non abbiate paura di usare l’immaginazione. Più fantasiosi siete più sarete credibili.
Et voilà, ora potrete degustare il vostro vino in tranquillità.  Antonio Albanese versione sommelier ormai ci fa un baffo!


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